Il mercato della Juventus finisce col botto! Di Marotta...

Tutti noi tifosi sognavamo il colpo di fine mercato, tutti noi tifosi juventini speravamo e pensavamo, soprattutto, che Marotta potesse chiudere il calcio mercato con un botto. Ed il botto e' arrivato. Il botto che ha fatto Marotta pero', chiudendo in picchiata una campagna acquisti iniziata prestissimo per ovvie ragioni e chiusa due mesi dopo con un paio di belle certezze, ma anche qualche dubbio pesante. Le certezze portano i nomi di Aquilani e Bonucci. Erano due stagioni che chiunque pontificava sulla mancanza di un regista nella Juventus. Bene il regista e' arrivato. Certo potrebbe essere una scommessa, considerate anche le due annate trascorse dall' "Elegante" sul lettino dell'infermeria, ma se la condizione fisica lo assistera' (e le accuratissime visite mediche svolte sembrano confermarlo), allora davvero i bianconeri avranno centrato un ottimo acquisto. Bonucci e' stato forse la miglior mossa di Beppe Marotta. Serviva assolutamente un centrale, meglio se italiano, meglio se giovane, meglio se gia' con una buona esperienza, ma comunque di grande prospettiva. Il centrale ex Bari racchiude tutte queste caratteristiche e la difesa della Juventus, con lui e Chiellini, e' a posto per il prossimo decennio. Quello che invece lascia sconcertati e' quanto fatto nel mese ed oltre trascorso tra l'arrivo di Bonucci e quello di Aquilani. Soldi non ce ne erano, questo e' chiaro e quelli che c'erano sono stati spesi per acquistare soprattutto esterni, molto sollecitati nel modulo di Del Neri. Il problema e' che, sinceramente, i soldi che c'erano sono stati spesi male. Diciamola tutta, Krasic e' un buon giocatore, ma pagarlo quanto Robinho non si capisce se la fregatura l'abbiamo presa noi o il Milan. Per Pepe a 10 milioni ad Udine si sono sfregati le mani. Martinez l'anno scorso ha fatto vedere buone cose da seconda punta, contro l'Inter a Catania fu addirittura devastante, ma 12 milioni per poi riadattarlo ad esterno sono sembrati uno sproposito. Quagliarella non vale Trezeguet, che non si capisce perche' e' stato venduto senza avere prima la certezza di poter acquistare un altro centravanti e soprattutto e' stato comprato con i soldi della cessione di Diego. Sulla cessione del brasiliano potremmo aprire un intero blog. Venderlo poteva anche starci siamo onesti, anche se la penso in maniera completamente opposta, ma cederlo al Wolfsburg dopo che i tedeschi ci hanno preso a schiaffi con Dzeko e soprattutto cederlo a 15 milioni piu 2 di bonus dopo averne rifiutati 17 dagli stessi tedeschi, e' una mossa che stento parecchio a comprendere. Motta, Storari, Traore', Rinaudo sono solo comprimari, ma rendono bene l'idea di come il botto alla fine sia arrivato. Il botto di Marotta

Serie A : Bari - Juventus 1 - 0. La Juventus e' rimasta all'anno scorso

Mancava un ultimo record negativo da battere dopo la disastrosa annata dell'anno scorso. Erano 28 anni che la Juventus non perdeva all'esordio, ci e' riuscita oggi pomeriggio. Stanca? Forse, anzi speriamo, perche' altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi. Eh si, la Juventus vista oggi non e' certo l'armata sognata da tutti i tifosi juventini. Squadra piatta, mai profonda e in questo forse ha inciso la mancanza di un centravanti di riferimento. A Marotta fischieranno le orecchie ma e' ovvio che se la Juventus quest'anno vuole dare profondita' agli esterni ha bisogno di un vero attaccante che faccia salire la squadra e che funga da finalizzatore della manovra. Del Neri presenta subito le due novita' dell'ultimo minuto, dentro infatti Quagliarella e Krasic, finiti pero' nella mediocrita' generale. Il mister di Aquileia aveva affermato in conferenza stampa che se il Bari e' una squadra che va 100 all'ora anche i bianconeri avrebbero corso alla stessa velocita'. Beh evidentemente ha dimenticato l'accelleratore a casa perche' sinceramente di veloce oggi non si e' visto davvero nulla nella manovra bianconera. Squadra a tratti addirittura imbarazzante, quasi sulla scia di quanto combinato l'anno scorso. Sinceramente non mi sento di dare la sufficienza a nessuno, anche se Chiellini in alcune chiusure e Melo a tratti non hanno demeritato. Un eurogol di Donati su inguardabile marcatura di Marchisio ha punito la Juve e a dire il vero il risultato e' stato avaro con i biancorossi di Ventura. Una squadra, il Bari, che gioca a memoria e spesso la manovra e' filata via liscia e precisa. Almiron, Donati ed Alvarez, che ha giocato al gatto con il topo con De Ceglie, i migliori in campo. Juventus evanescente sugli esterni ed in attacco dove Del Piero e' stato a volte indisponente nel continuo lamentarsi con l'arbitro. Quagliarella un corpo estraneo, ma certamente da attendere. Cosi' come tutti noi tifosi juventini attendiamo l'acquisto di un centravanti vero. Nel frattempo Diego esordisce con un super gol...

Ma cosa vuole Del Neri?

Chi e' Del Neri? E' l'allenatore della Juventus, ovvio si, ma cosa vuole questo signore dalla squadra piu' gloriosa d'Italia? Ha idea, questo signore, che sedendosi su quella panchina ha automaticamente firmato un impegno con la storia dei bianconeri e con i suoi tifosi? Ha idea, questo signore, che per decidere vita, morte e miracoli di una squadra come la Juventus dovrebbe avere almeno un paio di medaglie appuntate sul petto? E' arrivato portando come dono di nozze un quarto posto ottenuto con la Sampdoria (quella sconfitta 5 a 1 dalla Juve di Ferrara, sic!!) all'ultima giornata dello scorso campionato ed un paio di clamorosi fallimenti a Roma e Oporto. Tutto qui. Eppure non ha esitato ad imporre il suo modulo di gioco con un integralismo tale che un talebano a confronto farebbe la figura di un sessantottino! 4-4-2 e buonanotte, come se la Juventus gli appartenesse e di conseguenza gli appartenessero anche i suoi giocatori, fa nulla se osannati dai tifosi, fa nulla se leggende bianconere. Diego e Trezeguet? Potete accomodarvi grazie, ma nel mio 4-4-2 di regime non c'e' posto per voi. Ora, avrei capito se una tale richiesta l'avesse fatta Mourinho (che puo' permettersi di far vendere Ibrahimovic) o Guardiola (che puo' permettersi di far vendere...Ibrahimovic!!), insomma se una tale richiesta fosse pervenuta da un allenatore che grazie al suo modulo avesse stravinto quello che i due tecnici iberici hanno stravinto. Invece no. L'ordine perentorio di coprirsi ed allinearsi al Sacro Modulo arriva dal caporal maggiore di Aquileia. Per fare un esempio, Reja allenatore della Lazio, che certo non brilla per un ricco palmares di vittorie, ha abbandonato il suo adorato 3-5-2 pur di trovare una collocazione tattica tale da mettere in risalto le caratteristiche di Hernanes, un nuovo acquisto che la Lazio ha deciso di fare, in barba ai sentimentalismi tattici dell'allenatore. Io societa' compro, tu allenatore fai di tutto per valorizzare l'acquisto. Punto. Cio' che non e' successo alla Juventus, dove invece a dettar legge e' un signore che di nome fa Del Neri. Chi?