Qualcuno fermi Moggi

Il mio pensiero sul Sig.Luciano Moggi l'ho gia' espresso qualche tempo addietro e chi vuole puo' rileggerselo QUI
Il fatto e' che l'ex Direttore Generale della Juventus continua, nonostante tutto quello che e' successo e quanto ancora deve succedere (vedi processo di Napoli ancora in corso di svolgimento), a pontificare su tutto e tutti, specialmente sulla Juventus. Ospite ieri sera della trasmissione di SportItalia "Solo calcio" condotta da Michele Criscitiello, Don Luciano non si e' fatto certo pregare quando si e' trattato di dire la sua sulla nuova Juventus. Partendo dall'allenatore : "Avevo parlato con Del Neri, prima di prendere Capello, ma non l'ho preso per determinati motivi. Però non è che Del Neri lo debba criticare. Del Neri ha fatto un buon campionato con la Sampdoria. Probabilmente il salto dalla Sampdoria alla Juventus, il salto da una squadra che se arriva quarta ha vinto il campionato ad un'altra che se arriva seconda è un delitto, può essere abbastanza alto." Il problema e' che non ha detto chi avrebbe preso al suo posto. A chi avrebbe consegnato le chiavi della nuova Juventus? Chi, tra gli allenatori possibili (quindi non Mourinho, Ancelotti, Van Gaal, Guardiola o Hiddink...) era secondo lui l'uomo giusto per riportare immediatamente la squadra bianconera ai fasti di un tempo? Non lo sapremo mai.
La chiacchierata e' poi scivolata e non poteva essere altrimenti sulla campagna acquisti di Beppe Marotta :
"Io non avrei fatto niente. Avrei fatto quello che cercavo di fare non avendo soldi. Qui hanno la liquidità, possono spendere, perchè hanno speso 70 milioni circa in giocatori. Io ero più per la qualità che non per la quantità. Per caratterizzare la squadra, avrei preso due giocatori e non 10-11". Intanto va detto che una parte dei 70 milioni sono stati abilmente recuperati dal taglio di molti stipendi attraverso la cessione di giocatori ritenuti non indispensabili e a Marotta dobbiamo dare atto di aver fatto un buon lavoro almeno sotto questo punto di vista. Mi chiedo pero' se con l'acquisto di Ibrahimovic o Dzeko, visto che l'ex D.G. avrebbe comprato soltanto un paio di giocatori di qualita', il gap con Inter e Milan sarebbe stato comunque colmato rimanendo con una difesa orfana di un centrale e priva di Bonucci, senza esterni alti e/o bassi, un centrocampo pieno di ottimi faticatori ma senza cervello e calciatori senza piu' nulla da dare quali Zebina e Camoranesi. Tra l'altro non avrebbe nemmeno tenuto Diego : "Ha fatto male chi l'ha preso e ha fatto peggio chi l'ha venduto." per cui non si capisce che qualita' vada cercando se poi non avrebbe nemmeno comprato, l'anno scorso, l'unico giocatore in grado di garantirla.
Per concludere due parole sul progetto di rifondazione che la Juventus ha varato quest'anno : "Chiellini ha detto chiaro e tondo ai tifosi di non illudersi e ha fatto benissimo. E' giusto questo, perchè questa non è un'opera di ricostruzione, è un'opera di demolizione. Questi giocatori che sono stati presi, l'anno prossimo dovranno essere riceduti. Questo qui è un film che ho già visto al Napoli. Per rifondare una squadra di calcio non si comprano undici giocatori. Se si fa un progetto, si fa nell'ordine di due-tre anni, comprando al massimo due-tre giocatori ogni anno. Su questo non c'è dubbio."
Il Moggi-pensiero su quest'ultimo argomento mi risulta incomprensibile. Perche'un progetto basato su una rifondazione e adatto al modulo tattico indicato dal tecnico su cui si e' puntato, sarebbe destinato a fallire in un anno e uno basato sull'acquisto di due giocatori a stagione avrebbe il beneficio ma soprattutto la pazienza di poter essere atteso e sviluppato in due o tre anni?
Qualcuno potrebbe spiegarmelo? O meglio, qualcuno potrebbe fermare Moggi?

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