Juventus - Sampdoria, finalmente inizia il campionato!

No, nessun errore nel titolo ma semplicemente la volonta' di sottolineare come la stagione 2010/2011 per la Juventus si appresti a cominciare domenica prossima, 12 settembre. Perche'? Facile, perche' a Bari la Juventus non e' mai scesa in campo. Se Del Neri e Marotta avessero potuto, avrebbero scelto sicuramente di non giocare consci di come la squadra bianconera fosse ancora lontana dallo standard minimo che ci si attende. Meglio perdere 3 punti a tavolino, che perderne 3 nel modo in cui si sono persi al S.Nicola, con tutto lo strascico di inevitabili polemiche che ne e' conseguito.
Una squadra, quella allestita da Marotta quest'estate e scesa (??) in campo a Bari, talmente brutta da instillare in piu' di qualcuno il dubbio che si stesse giocando l'ultima partita dello scorso campionato e non la prima del nuovo.
E' pur vero pero'che la formazione scelta da Del Neri era figlia di contrattempi sfortunati e ritardi.
L'infortunio patito da Amauri (che sembra finalmente tornato dalla crociera...) ha scombussoltao i piani del tecnico friulano costringendolo a mandare in campo un Quagliarella ancora con le valigie nel taxi che lo aveva portato a Torino soltanto 3 giorni prima.
Lo stesso dicasi per Krasic, esempio di volonta' ed attaccamento alla maglia (pagarsi un aereo privato per non mancare al vernissage di famiglia in quel di Vilar Perosa vale una standing ovation ogni volta che scendera' in campo) ma quanto mai spaesato nel rapportarsi con i compagni e soprattutto con gli schemi.
L'impossibilita', infine, di poter contare su Aquilani , vero perno intorno al quale ruoteranno uomini e schemi quest'anno, ha involuto la manovra fino a toccare i pericolosi limiti evidenziati durante la stagione appena trascorsa.
Problemi, quelli appena descritti, che i dodici giorni di stop forzato al campionato hanno gia' in parte risolto. A cominciare dall'attacco che potra' contare sul rientro di Iaquinta, il centravanti di peso tanto caro al 4-4-2 delneriano e proseguendo con Quagliarella, tornato rinfrancato dal doppio impegno in nazionale condito anche con un gol (seppur contro gli elettricisti delle Far Oer).
Il centrocampo non sara' piu' privo di Aquilani, abile ed arruolato, guadagnando quelle geometrie indispensabili a rendere fluida e veloce la manovra juventina. Un centrocampo di cui beneficeranno gli esterni e soprattutto Krasic, pronto a dimostrare che non si sono spesi 15 milioni a vanvera.
Non meno importante l'amalgama e la condizione della squadra, apparsa nella trasferta barese ancora una tavolozza di colori separati in attesa di trasformarsi nel quadro che Marotta e Del Neri hanno immaginato quest'estate.
Infine, ma forse piu' importante di ogni altra cosa, il sostegno dei tifosi. Giocare a Torino comportera' delle responsabilita' in piu' e forse, visto l'esordio, anche qualche comprensibile ansia. Ma se la gente accorrera' allo stadio dimenticando per un istante preconcetti e pregiudizi e pensando solamente ad incitare ed applaudire ogni giocata, anche quelle sbagliate, allora molto di quello che occorrera' fare per far si che quest'anno sia diverso dallo scorso sara' stato gia' fatto.
Forza Juve, finalmente inizia il campionato!

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