Juventus, una gloriosa maglia da onorare

Vi propongo un indovinello : chi ha pronunciato questa frase? "Sono arrivato in una grandissima società, la più gloriosa che possa esistere. È motivo di orgoglio per me. Sicuramente indossare questa maglia, che è una maglia gloriosa, che ha vinto tanto, non è mai facile perché chi la indossa successivamente è costretto a vincere e a fare bene." No avete sbagliato, non l'ha pronunciata Ibrahimovic durante la sua presentazione ma Fabio Quagliarella e non possiamo che trovarci d'accordo con quello che l'attaccante stabiese ha dichiarato. E, ne siamo certi, non sono parole di circostanza. Perche' chi il calcio lo vive da sempre come passione e non solo come un modo per guadagnare cifre a sei zeri, la Juventus l'ha sempre posta in cima alle sue ambizioni. Giocare per la Juventus significa indossare la storia del calcio italiano, significa fare parte di una leggenda, significa rappresentare un popolo intero di tifosi. Significa pero' anche assumersi tutte le responsabilita' e gli oneri che una scelta simile puo' comportare. Significa sputare sangue, significa uscire stremati dal campo, significa dare tutto quello che si ha dentro, significa onorare un patto con 14 milioni di persone, di amanti gelosi. Una folla pronta ad adorare chiunque li renda orgogliosi di tifare Juventus, una folla pronta ad osannare qualsiasi gesto compiuto per il bene della loro squadra ma anche una folla pronta a non perdonare nulla, soprattutto chi alle parole non fa seguire i fatti. E questo non vale solo per Fabio Quagliarella.

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