Jukebox Juventus

Anche oggi c'è da registrare l'ennesimo disco rotto in casa juventina. A cantare il solito, stucchevole ritornello è stato questa volta Fabio Cannavaro a margine di una visita all'azienda ospedaliera Monaldi nell'ambito dei progetti "Dottor Sorriso" e "Di onda in onda" sostenuti dalla Fondazione Ferrara-Cannavaro.
Il campione del mondo ha sciorinato la solita sequela di frasi fatte, parole di circostanza e commenti ovvi e scontati.
Parole quali infortunati e sfortuna ci siamo davvero stancati di ascoltarle. Vorremmo vedere finalmente dei fatti, ci basterebbe anche solo notare un accenno di movimento senza palla o qualche basilare uno-due, non chiediamo molto di più per ora, ma evitateci interviste in cui promettete di impegnarvi di più, di canalizzare in campo la rabbia accumulata o di cambiare marcia dalla prossima partita in poi.
Le chiacchiere stanno a zero, come i punti guadagnati nelle ultime tre partite giocate.
Qui le dichiarazioni rilasciate da Cannavaro

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