La pubblica uscita ha del clamoroso vista l'insistenza di voci che assicuravano come il viareggino sarebbe il grande Deus Ex Machina bianconero in questo periodo. Un ruolo da "puparo" che Marcello ha smentito con vigore, anche se ha confermato il ruolo di "consigliere" quando la dirigenza juventina gli chiese lumi su Ferrara in primis e su Cannavaro e Grosso poi.
Al di là di queste affermazioni che non possiamo sapere quanto siano di circostanza, proviamo a ragionare intorno al nome di Marcello Lippi.
Pro Lippi :
- Sicuramente la juventinità, cosa non da poco in un momento come quello attuale.
- Ben visto dalla piazza, proprio perchè riconosciuto come juventino D.O.C.
- Carismatico e vincente.
- Rapporto schietto con i giocatori , molti dei quali li ha già avuti con se sia nella Juventus che in nazionale.
- Ingombrante. Sicuramente una figura che ruberebbe la scena a qualsiasi allenatore.
- Un ruolo mai ricoperto. Va bene l'esperienza, ma dirigenti non ci si inventa dall'oggi al domani.
- Carattere fumantino e permaloso, non propriamente il massimo per una figura che dovrebbe mantenere i rapporti tra spogliatoio e scrivanie
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