A chi il dopo Ferrara?

Chi? E' la domanda che in queste ultime ore più ricorrentemente affolla le conversazioni dei tifosi juventini. Eh già, chi?
Sulle origini del quesito si è già scritto e detto ora dovremmo discutere della risposta. Che sia scontato che serva una scossa è palese. Ferrara non va più difeso, nemmeno in nome del suo glorioso passato bianconero. E' semplicemente immaturo per allenare una squadra come la Juventus.
Il dubbio nasce e cresce quando si tratta di scegliere tra un traghettatore pronto a farsi da parte in estate avendo cercato nel migliore dei modi di limitare i danni di una stagione che rischia di divenire catastrofica e lasciando il posto ad un timoniere a cui affidare il vascello bianconero ed un allenatore che sappia da subito dare un'impronta decisa di gioco, senza guardare in faccia nessuno e rimettendo tutti in discussione da Buffon a Diego, da Cannavaro ad Amauri e Del Piero.
Analizziamo dunque.
Tra i papabili traghettatori l'ultimo nome che è stato riportato dalle agenzie di stampa è quello di Alberto Zaccheroni. Il tecnico romagnolo si è detto disponibile (e ci mancherebbe, anche Mourinho sarebbe disponibile ad allenare la Juve...), ma molto signorilmente ha anche affermato di non essersi offerto e di rispettare il lavoro di Ferrara.
Claudio Gentile è un altro dei nomi accostati al ruolo di traghettatore. Anche lui ha dichiarato che in caso di chiamata risponderebbe presente (e ci mancherebbe anche stavolta...).
Lo stesso farebbero tutti gli altri allenatori a spasso in questo momento, ne siamo certi!
Ma davvero la Juve ha bisogno di un traghettatore?
Certo se la dirigenza si fosse posta questa domanda un paio di settimane fà la risposta sarebbe stata un secco no!
No e non perchè non ce ne sarebbe stato bisogno (si usciva dalla settimana Cagliari, Bayern), ma semplicemente perchè erano a disposizione tecnici seri, preparati, vincenti. Hiddink e Mancini.
Allenatori veri, uomini di campo, creatori e gestori di gruppi di campioni, vincenti e spettacolari, preparati e di lungo corso.
Non se ne fece nulla. Ci si tappò gli occhi (ed anche il naso e le orecchie) e si fece finta di non vedere che la crisi aveva abbracciato la squadra, il gioco, gli uomini e non solo i risultati.
Mancini fece addirittura atto di professione juventina non più tardi di una settimana fà, pur di far capire alla dirigenza che era pronto a calcare i campi di Vinovo e a "sdoganarsi" presso la frangia più ostile della tifoseria bianconera che non gli perdona tutt'ora il fatto di aver allenato l'Inter.
Ingaggio? Forse. Ma credo che i due milioni garantiti a Ranieri nonostante l'esonero e che sono rientrati in cassa dopo l'accordo tra il tecnico testaccino e la Roma, obiettivamente potevano essere reinvestiti sul tecnico di Jesi, che difficilmente si sarebbe lasciato sfuggire l'occasione di allenare la Juve, anche se avrebbe perso qualcosina dal punto di vista economico.
Resta in piedi la candidatura di Hiddink, un poliglotta che ha girato il mondo. Carattere forte, gioco tecnico, palla a terra e velocità, inserimenti negli spazi (vero Ferrara!??). Certo anche lui non costa poco, ma vale il discorso appena fatto per il Mancio.
Qualcuno spergiura di averlo visto a Malpensa, altri che sarebbe stato contattato dalla dirigenza juventina. Il diretto interessato ovviamente smentisce anche se il suo procuratore tiene la porta accostata pronto a spalancarla in caso di seria proposta.
Il tempo che passerà tra farlo firmare per la Juventus e per un altra squadra, demarcherà la differenza tra la volontà di volersi servire di un traghettatore fino a giugno o voler provare a riaddrizzare una stagione che ancora garantisce qualche chance di recupero.
Tutto ciò ovviamente, sempre e solo se Ciro Ferrara finalmente prenda atto della situazione e si dimetta.

1 commento:

ostia72 ha detto...

Guarda io penso che tra i papabili attuali non ci sia nessuno che possa subentrare a Ferrara.
Non credo molto alla soluzione Hiddink,perche' non lo vedo a prendere una squadra in corsa e perche' magari con il suo gioco avrebbe bisogno di altri giocatori.
Neanche considero le ipotesi Zaccheroni,Gentile e Zoff.
L'unica via percorribile,secondo me beninteso,e quella di affiancare a Ferrara un DT di provata esperienza,e l'unico che puo' farlo al momento e' Giovanni Trapattoni.
Ora lui allena l'Irlanda,ma visto che non fara' i Mondiali potrebbe fare un lavoro part-time per la Juventus.
E' un'idea,e l'esperienza del vecchio Giuan potrebbe essere molto utile a Ferrara,che francamente mi sembra in uno stato di confusione totale.
In tanti anni di militanza da tifoso bianconero non mi sono mai vergognato dei ragazzi che scendevano in campo,ieri nel primo tempo si'.
Mai avevo visto la Juventus giocare cosi' male,contro la peggior squadra del campionato va' detto.
Ma credo che non se ne fara' nulla e Blanc lascera' tutto cosi',visto che lui e' legato a doppio filo alla sorte di Ferrara.
Se salta Ciro deve saltare anche lui,che lo ha messo li'.